Storia e patrimonio culturale
Le mura cittadine hanno protetto la ricca storia di questa città, il suo prezioso patrimonio culturale, la tradizione e la cultura, tutto ciò che rende ricco il patrimonio storico della città, di cui il primo riferimento scritto risale addirittura al lontano 599. Eretta sulle fondamenta o in prossimità di alcuni borghi storici esistenti in questa zona - Neapolis nel settimo secolo, Civitas Nova nel nono e l’ antica Emona, Aemonia nel dodicesimo secolo - Cittanova è luogo di un passato ricco e tumultuoso. Il territorio della Cittanova odierna fu abitato già ai tempi remoti, ed un segno speciale nella storia è stato lasciato nel periodo dal quinto o sesto secolo arrivando agli anni Trenta del diciannovesimo secolo, quando Cittanova era la sede della diocesi. Il periodo particolarmente importante nella sua storia è certamente quello dall’ ottavo al nono secolo, quando come sede del famoso principe franco Giovanni, Dux Iohannes, la città divenne il punto di partenza del feudalesimo in espansione e fu iscritta a lettere maiuscole nel libro della nascita della cultura europea come la conosciamo oggi.
Dopo esservi lasciati cullare dal fascino della città e aver permesso alle antiche mura cittadine di abbracciarvi, scoprirete alcuni esempi unici del patrimonio culturale, come la chiesa parrocchiale di San Pelagio e Massimo, una volta basilica del vescovo con cripta romanica unica nel suo genere. Potrete scoprire preziose collezioni di lapidi antiche e medievali, monumenti di pietra oggi dimoranti nel moderno museo cittadino, il Lapidarium, unico museo in Istria costruito nella storia recente.
Gli amanti delle antichità e della storia si troveranno a proprio agio nel Gallerion, collezione museologica che testimonia la ricca storia marittima di questa regione. Qui si trova anche la loggia cittadina, una delle poche sul mare, o il Palazzo dei Conti Rigo con la sua caratteristica facciata barocca. Molte sono le generazioni di Cittanovesi, di “piccole” persone semplici, che hanno vissuto le loro vite anonime, ma sono sempre state una parte importante dell’atmosfera e della tipica anima mediterranea di questa città.
L’anima che sorgeva dal porto della città, il Mandracchio, e si diffondeva poi lungo le altre vie e piazze cittadine. Il Mandracchio è qui anche oggi, le persone buone di questa città abitano ancora a Cittanova. Questo è il motivo per cui Cittanova è riuscita a preservare il bene più prezioso, la propria anima. In aggiunta a questi esempi del patrimonio culturale della città, nelle vie, quasi in ogni angolo, troverete forse una meno ovvia ma non meno importante o interessante testimonianza della lunga e ricca storia.
Saranno forse le finestre gotiche in Strada Grande, o un sarcofago paleocristiano nel Parco del Vescovado Cittanovese, o molti altri dettagli interessanti che celano il proprio fascino nell’atto di poterli scoprire da soli.